Il Ranfotiflope (Ramphotyphlops
braminus), originario dell'India e dell'Asia Sudorientale,
è la sola specie partenogenetica.
Raggiunta
la maturità le femmine depongono uova fertili senza essersi mai
accoppiate; queste uova producono altre femmine, cloni della madre.
A proposito dell'incantatore di
serpenti .......
devi sapere che il cobra è
completamente sordo e che il suono del piffero serve solo per ingannare
i turisti.
Il cobra (come tutti i serpenti)
percepisce bene le vibrazioni che l'incantatore provoca battendo vicino
alla cesta in cui si trova e di conseguenza appena tolto il coperchio si
alzerà verticalmente in segno di difesa.
Questo elapide identifica la
cesta in cui si trova per la sua tana, luogo per lui sicuro, e quindi difficilmente
la abbandonerà.
Il turista sprovveduto, crederà
così di vedere un cobra incantato dal ... "suono magico" del flauto.
Va inoltre ricordato che i cobra
usati per questi spettacoli vengono preventivamente sottoposti all'estrazione
del veleno dalle ghiandole, assicurando così un danno minimo all'incantatore
qualora venisse morsicato.
C'è anche da dire che
taluni "incantatori" strappano le zanne agli animali o gli cuciscono
la bocca.... portando inesorabilmente il cobra a morte certa.
Altri si limitano ad usare specie
innocue ma dall'aspetto minaccioso e pericoloso.
I serpenti non possiedono capacità
vocali e possono al massimo emettere sibili, nè sono in grado di
avvertire le onde sonore (cioè sono sordi), mentre sono dotati di
una ottima capacità percettiva per quanto riguarda le vibrazioni
del terreno.
E' stato recentemente osservato
che gli Ofidi avvertono i rumori più forti con le sottili punte
della lingua; pertanto la lingua di questi rettili riveste tre funzioni:
di organo tattile, olfattivo ed in parte anche "uditivo".
Gli occhi sono protetti non da
palpebre, bensì da una sorte di "lente" formata da una sottile e
trasparente membrana che viene gettata insieme alla muta.
Solo a distanza ravvicinata,
i serpenti, riescono a distinguere bene gli oggetti e le prede.
Come fanno i serpenti
a vedere e cacciare al buio ?
Particolarità dei Boa,
Pitoni e dei Crotalidi, è quella di possedere dei recettori all'infrarosso.
Tale organo, che ha la funzione di recettore termico, è situato
tra l'occhio e la narice ed è costituito da una fossetta, mentre
nella membrana si ramificano terminazioni nervose che vengono stimolate
allorchè questa si incurva in misura direttamente proporzionale
al grado di innalzamento termico.
Tali fossette servono alla percezione
dei raggi termici emanati dalle prede, ma con ogni probabilità reagiscono
pure alle variazioni della temperatura ambientale.
Si narra che ....
durante la conquista del Sud
America da parte degli spagnoli, diciotto di essi stanchi per il lungo
e periglioso cammino in una foresta venezuelana, decisero di concedersi
un pò di riposo e si sedettero su di un tronco di albero abbattuto.
Ma, ohimè, sotto il peso
delle diciotto persone il tronco ebbe un sussulto, si mosse, e strisciò
via. Perchè non era un fusto annoso abbattuto dalle tempeste ma
un Boa.
E' questo uno dei tanti episodi
inventati di sana pianta, relativi alle dimensioni dei Boa costrittori
sudamericani.
L'esemplare più grande,
catturato nelle foreste dell'Isola di Trinidad, misurava metri 5,50; un
gigante fuori dell'ordinario.
il più ...
Il serpente
più lungo è il Pitone reticolato
(Python reticulatus), del quale sono state rilevate lunghezze fino a 11
metri !
Il serpente
più pesante è un anaconda (Eunectes
murinus), registrato in Brasile, del peso di 230 chilogrammi.
Il serpente
più pericoloso è un serpente
di mare (famiglia Hydrophiidae) appartenente al genere Enhydrina, diffuso
nelle acque a nord dell'Australia; è stato calcolato che una goccia
del suo veleno può uccidere cinque uomini.
Il serpente
velenoso più conosciuto (chiamato anche
"dai sette passi") è invece il Mamba (Dendroaspis angusticeps)
diffuso nell'Africa centro-orientale ed in parte in quella meridionale;
di costumi prevalentemente arboricoli frequenta le foreste ed anche le
zone relativamente aride ricoperte di scarsa vegetazione.
La colorazione è variabile
e può essere sia verde che nera, tanto che gli indigeni distinguono
questi velenosissimi serpenti in "mamba nero" o "mamba verde".
Aggressivi e fulminei nello scatto,
questi serpenti sono considerati tra i più velenosi del continente
africano e generalmente, se la vittima non viene soccorsa subito con la
somministrazione di siero, si verifica un esito mortale.
I serpenti
più piccoli appartengono alla famiglia
Typhlopidae, caratterizzata da esemplari di dimensioni massime intorno
ai 10 centimetri.
Il serpente
più vecchio, registrato in cattività
presso i Philadelphia Zoological Gardens, è un Boa (Boa constrictor)
vissuto per un periodo di 40 anni, 3 mesi e 14 giorni.